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martedì 5 maggio 2015

Campo di Giove attende il nuovo medico di famiglia


avviso_asl_medico_di_base_campodigioveCAMPO DI GIOVE - Ancora una volta il paese è al centro di animate discussioni dopo che da ieri, il dottor Ludovico Di Paolo non è più il medico di assistenza primaria (medico di famiglia), a seguito della cessazione dell’attività per pensionamento.

Con un avviso affisso sulla porta dell’ambulatorio che si trova all’interno del Comune, la ASL ha provveduto ad informare che a partire dal 4 maggio “per poter scegliere un altro medico già operante nel Distretto Sanitario, è necessario recarsi presso il Presidio Distrettuale di Sulmona nel seguente orario: lunedì 08:15-11:00, martedì 08:15-11:00/14:30-16:00, mercoledì 08:15-11:00, giovedì
08:15-11:00/14:30-16:00, venerdì 08:15-11:00”.

La notizia ha suscitato una forte perplessità, tanto che nel pomeriggio, un numeroso gruppo di cittadini, su iniziativa dell’ex Sindaco Vittorio Di Iorio, si è riunito in assemblea presso Palazzo Nanni per discutere e capire i termini della questione.

All’incontro ha partecipato il Vice Sindaco Stefano Di Mascio che fin da subito si è trovato bersagliato da una serie di rimostranze e contestazioni perché, secondo i cittadini presenti, l’Amministrazione comunale non ha fornito alcuna comunicazione che aiuti a comprendere in che modo il servizio verrà garantito.


I vari interventi hanno evidenziato come quest’ulteriore disservizio dia la percezione di una continua spoliazione di servizi basilari a cui il paese è sottoposto da tempo (rimodulazione del servizio di guardia medica, chiusura delle strade...).

Il Vice Sindaco nel suo intervento ha spiegato che l’iter procedurale della ASL prevede in questi casi l’adozione di un primo atto formale, con la definizione di “sede carente”, atto propedeutico alla procedura concorsuale per la nomina di un nuovo medico, il tutto in un arco di tempo di circa 6/8 mesi.

Sempre Di Mascio ha informato che l’Amministrazione con il Sindaco in testa, sta già da tempo seguendo la vicenda, sollecitando la ASL affinché in tempi brevi vi sia in paese un medico sostituto, in attesa del perfezionamento del concorso.

Evidentemente le spiegazioni fornite non hanno rassicurato più di tanto i presenti o perlomeno il “Comitato pro-guardia medica” che, a sua volta ha pubblicato un avviso con il quale invita tutti i cittadini a non seguire le indicazioni fornite dalla ASL e di attendere fino a venerdì prossimo l’evolversi della situazione.

Nel frattempo, lo stesso comitato provvederà a recarsi a Sulmona per conto dei cittadini bisognosi di prescrizioni, con la farmacia che ne “raccoglierà le esigenze”.

Questi più o meno i fatti.

Il Sindaco Giovanni Di Mascio, sentito telefonicamente, e dopo che nella giornata di ieri è stato pubblicato un articolo su “reteabruzzo” ha precisato che la sua assenza all’assemblea è stata dovuta al mancato invito a parteciparvi, ha ribadito quanto già riferito dal Vice Sindaco ed ha confermato che è impegnato in prima persona per una soluzione rapida del problema.

Infine, comprende il disappunto espresso dai cittadini, (sui social network in particolare, si stanno susseguendo pubblicazioni di tanti campogiovesi che esprimono la propria irritazione), ma ricorda che, pur ricoprendo il ruolo di “autorità sanitaria locale”, l’organizzazione dei servizi operativi di questo ambito fa capo alla ASL.

Infine, per quanto concerne le critiche che gli sono state rivolte, ritiene che anche in questa circostanza, ci siano persone che, dietro un apparente e distaccato interessamento al paese, intendono perseguire meri interessi personali di visibilità e speculazione politica.

Insomma, il “clima” di questi giorni in paese è decisamente surriscaldato.

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